MotoGP 2021. Fabio Quartararo da 0 a 10

Giovanni Zamagni
Da zero a dieci: numeri, statistiche e voti questa volta in edizione speciale, tutto dedicato a Fabio Quartararo, primo campione del mondo francese nella massima cilindrata
26 ottobre 2021

Solo lui sempre a punti (in tutte le categorie)

Per vincere un titolo, non basta la velocità, ci vuole anche la costanza. E Fabio Quartararo è il più costante di tutti, non solo della MotoGP, ma di tutte le tre categorie del motomondiale: è l’unico ad aver conquistato punti in ognuno dei 16 GP disputati fino a oggi. Tutt’altro che semplice.

Zero, come gli zero in classifica nel 2021

 

15esimo sulla griglia: mai così indietro in MotoGP

Per la prima volta da quando corre in MotoGP (49 gare disputate), Quartararo ha fallito l’ingresso in Q2, ottenendo il suo peggior piazzamento in griglia: 15esimo. Prima di Misano, il risultato peggiore era stato l’11esimo posto ottenuto in entrambe la gare disputate a Valencia nel 2020, mentre un’altra sola volta Fabio era dovuto passare dalla Q1, sempre a Valencia nella passata stagione. Nel 2021, solo due volte non è partito dalla prima fila: a Doha (Qatar2) quinto e a Misano2.

Uno, come le volte fuori dalla Q2 in 49 GP

 

Una doppietta nel 2020 e nel 2021

Fino adesso, il campione della Yamaha ha trionfato cinque volte, per un totale di 10 podi conquistati. E’ il numero maggiore di successi per un pilota Yamaha dai tempi di Jorge Lorenzo, quando nel 2015 conquistò il titolo con sette vittorie. Nel 2020, Quartararo era riuscito a vincere due GP consecutivi a inizio stagione, entrambi a Jerez, mentre questa volta la doppietta è arrivata su due tracciati differenti: Qatar e Portogallo.

Due, come i successi consecutivi nel motomondiale

 

Il punto di riferimento con la M1

In 16 GP, solo in tre occasioni Fabio non è stato il primo pilota Yamaha al traguardo e sempre per “colpa” di Maverick Vinales: è successo in Qatar (nel primo GP); a Jerez (quando dovette rallentare per problemi al braccio destro, poi operato per sindrome compartimentale); a Barcellona (penalizzato per il problema alla tuta).

Tre, come le volte che non è stato il primo pilota Yamaha al traguardo

Quasi sempre in sella

Fabio è anche il pilota, tra quelli che hanno disputato tutti i GP, a essere caduto di meno nel 2021: 4 scivolate per lui. Come Maverick Vinales, che però ha saltato quattro gare, mentre Franco Morbidelli è finito a terra due volte, ma ha corso cinque GP in meno.

Quattro, come le cadute

Tutte di fila

Questo dato è curioso: Quartararo ha ottenuto quest’anno cinque pole - 18 in carriera: 15 in MotoGP, 2 in Moto3, 1 in Moto2 -, tutte di fila, partendo dalla prima posizione dal Portogallo fino alla Catalunia (Portimao, Jerez, Le Mans, Mugello e Montmelò). 

Cinque, come le pole del 2021

 

Dieci volte nei primi tre

In sei GP, Quartararo non è salito sul podio. Nel dettaglio: quinto in Qatar1; 13esimo a Jerez; sesto in Catalunya; settimo in Austria1; ottavo ad Aragon; quarto a Misano2. Quindi, non ha mai fallito il podio in due gare consecutive.

Sei, come le gare senza podio

Una sola moto per la gara decisiva

A Misano, Quartararo ha corso con il settimo motore punzonato (su sette disponibili), con il quale ha effettuato tutti i turni di prove, la Q1, il wu e la gara. Questo significa che nell’appuntamento che gli ha consegnato il titolo mondiale, Fabio ha utilizzato solo una moto. Un evento più unico che raro

Sette, come il motore utilizzato nel GP dell’Emilia Romagna

Si aggiunge a Rossi e Lorenzo

Negli anni 2000, la Yamaha ha conquistato otto titoli piloti. Nel dettaglio: 2004 Rossi; 2005 Rossi; 2008 Rossi; 2009 Rossi; 2010 Lorenzo; 2012 Lorenzo; 2015 Lorenzo; 2021 Quartararo. 

Otto, come i titoli piloti Yamaha dal 2000 a oggi

99 giri al comando

Fabio ha vinto cinque GP, ma ha effettuato almeno un giro al comando in nove gare: oltre alle cinque nelle quali ha trionfato, ci è riuscito anche a Jerez, Le Mans, Catalunya e Austria2. In totale, Quartararo ha effettuato 99 giri in prima posizione, battuto, in questo caso, da Pecco Bagnaia, che ha effettuato davanti a tutti 114 giri. Tra l’altro, Fabio non è mai stato al comando in questa stagione dal primo all’ultimo giro, mentre ci era riuscito nel 2020.

Nove, come i GP in cui è stato per almeno un giro in prima posizione

 

Un grandissimo campione, un bravissimo ragazzo

Le statistiche servono anche per indicare la grandezza di un campione: considerando anche la giovanissima età di Fabio - domenica a Misano aveva 22 anni e 187 giorni, sesto pilota più giovane a conquistare il titolo della classe regina. Tanto per fare un paragone, Rossi conquistò il titolo della 500 a 22 anni e 240 giorni (prima, però, aveva già ottenuto altri due titoli in 125 e 250…), ed è il terzo più giovane della MotoGP, dopo Marc Marquez (20 anni e 266 giorni) e Casey Stoner (21 anni e 342 giorni). Inoltre, è il più giovane campione del mondo in 500/MotoGP con la Yamaha -, Quartararo potrebbe battere tanti primati. Ma Fabio non è fortissimo solo in pista è anche un ragazzo straordinario, molto semplice, simpatico, allegro e rispettoso di tutti. Complimenti. Anzi, chapeau!

Voto 10 e lode, a Fabio Quartararo, campione del mondo 2021