MotoGP 2024. GP di Spagna. Marc Marquez fa ancora la differenza! Pole position del 93 con pista umida!

Prima pole per il pilota spagnolo con la Ducati. In prima fila anche Bezzecchi e Martin. Bagnaia apre la terza fila

27 aprile 2024

Velocissimo, a suo agio con la Ducati, a suo agio con la pista umida che si stava asciugando. Marc Marquez si è messo tutti alle spalle girando in 1.46.773. l'unico sotto al 47 in delle qualifiche condizionate dall'asfalto che si stava asciugando.

Marquez sentiva di poter fare la differenza e ha rischiato: un paio di volte ha salvato la moto, una anche alla sua maniera, ritirandola su quando aveva perso l'anteriore.

Insomma, sul giro secco Marc Marquez è ancora tra i migliori. Ha dimostrato di essere competitivo anche nella Sprint ma, al momento, gli mancano sia il risultato alla domenica che una certa costanza di risultati. La strada sembra però quella buona.

Alle spalle del 93 si rivede Marco Bezzecchi, un altro bravo sotto la pioggia. Il pilota del team VR46 si è preso la seconda posizione ma anche ieri, con pista asciutta, era andato bene. Mancano le gare adesso.

Terzo posto, costante, il leader del campionato Jorge Martin.

La seconda fila è composta da Binder (salito dalla Q1 insieme a Franco Morbidelli, ottavo e non capace di replicare il tempo delle Q1), Diggia e Alex Marquez.

Settimo posto per Pecco Bagnaia. Terza fila tutta italiana con Morbidelli e Bastianini. In quarta fila ci sono Acosta, Vinales ed Espargaro.

Il super rookie aveva la possibilità di fare la pole ma è caduto al t4 dopo un giro in cui aveva tre caschi rossi.

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Annotazioni

- Marc Marquez alla 93esima pole in carriera, la 65esima in MotoGP, la prima con Ducati

- prime 12 moto: 8 Ducati, 2 KTM e 2 Aprilia

- tutte le Ducati sono in Q2, otto ai primi nove posti

- le giapponesi in grossa difficoltà: Zarco 13esimo, Bradl 19esimo, Mir 20esimo, Quartararo 22esimo, Marini 23esimo, Nakagami 24esimo e Rins 25esimo

- solo Zarco ha avuto, almeno nei primi due settori, la velocità per passare alla q2

- sfida tra i collaudatori: Pedroda 16esimo, Bradl 19esimo e Savadori 21esimo