#USALEDUERUOTE. Ora è una campagna ANCMA-EICMA
- di Piero Batini
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- di Piero Batini
“Non è solo ANCMA, è il fronte dei suoi Associati che lancia la campagna di incentivazione e invito all’uso delle due ruote”. Così Paolo Magri, presidente di ANCMA, apre la conferenza di presentazione della nuova Campagna di invito alla rivoluzione della Due Ruote, un messaggio istituzionale unico per affrontare la mobilità della ripresa al grido di “Mettiamoci in sella!”
Dice Magri: “Bici, scooter e moto assicurano un naturale distanziamento sociale, maggiore sostenibilità ambientale, maggiore velocità di percorrenza sui brevi e lunghi tragitti e facilità di parcheggio, ma anche una valida predisposizione all’intermodalità e minore impatto sul traffico urbano, che è messo a dura prova anche dal ridimensionamento del trasporto pubblico”. Leggete sulle nostre pagine degli ultimi due mesi per vedere se siamo d’accordo!
#usaledueruote vuole essere un invito a una rinnovata attenzione alle due ruote, e un appello ad essere ascoltati. Due ruote quali? “Due ruote è bicicletta, è motocicletta, è e-bike – conferma Fabrizio Corsi - e la "sua" campagna è basata sui richiami all’orgoglio, alla passione, alla bellezza delle due ruote”.
Non sono discorsi, sono punti di forza conosciuti che si associano potentemente alla realtà di un momento in cui bici, moto e e-bike sono più di ogni altro mezzo di locomozione la risposta ad una richiesta specifica di mobilità “protetta”.
“Quale altro mezzo è così naturalmente adatto a una mobilità distanziata, di utilità, ma anche di tempo libero, di Sport?” Diego Sgorbati, che di ANCMA è il Vice Presidente, risponde e si risponde a metà, spingendo sull’acceleratore della funzione come elemento di rinnovata consapevolezza, e rallentando quando ricorda che egli stesso è un praticante appassionato e che per il tempo libero e lo sport sono necessari una chiave di lettura un po’ diversa e ancora un po’ di pazienza.
Il momento è molto delicato. Fabbriche, indotto, distributori, concessionari, tutti si sono trovati improvvisamente, e inaspettatamente, paralizzati. Il mercato è crollato nel momento tradizionalmente di maggiore spinta. Parte di quei numeri non saranno più recuperati, e incideranno sul bilancio della storia pesantemente, come uno zero. Ripartire è una necessità, farlo con il piede giusto un imperativo: la posta in gioco è troppo alta.
Ecco che entrano in scena le Due Ruote. Tornano in scena. Con una nuova, evidente dignità. C’è chi si chiede perché bici e moto, perché non solo bici o solo moto. La risposta è nella logica di un momento in cui non si deve guardare alle divisioni, non all’aggressività bensì all’equilibrio. E poi è una realtà. Come dice Giacomo Casartelli, Direttore di EICMA e come tale “antesignano dell’alleanza”, “Quelli delle Biciclette e delle Moto sono due Mondi uniti, fortemente coesi, indistinguibili in un momento difficile della Storia”. C’è necessità di attivarsi, e anche di… riattivare, andando a tirar fuori dalle cantine e dai garage moto e bici, le due ruote dimenticate, per riportarle sulle strade della ripartenza.
Azzarda delicatamente Magri: “Le due ruote sono state un simbolo collettivo della ripartenza del dopoguerra e, con le dovute proporzioni, potranno esserlo ancora una volta anche oggi”.
Così è, e così si guarda avanti ispirandosi alla forza di un fronte sempre più ampio, unito e efficace, e come a dimostrarlo arriva il saluto “trasversale” di Giovanni Copioli, Presidente della Federazione Motociclistica Italia, che si considera “ospite” dell’evento, ma che ospite non è.
Bisogna rilanciare il mercato. Le linee di fuoco a noi sembrano chiare. Chiedere, ottenere e attivare incentivi per proiettare di nuovo in avanti l’economia e il comparto, defiscalizzare, “deburocratizzare”, inventare. Dall’altra parte, dalla nostra, dobbiamo dimostrare che abbiamo capito, che sappiamo come gestire il momento delicato, forti di un’arma imbattibile, le Due Ruote.
“Magari cambierai il modo di muoverti e la nostra passione potrebbe diventare anche la tua nuova abitudine!”
Video: https://www.youtube.com/watch?v=G2qaumrcRWY&feature=youtu.be
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