A Rimini il monumento dedicato a Massimo Tamburini

Da una iniziativa dell’artista Renzo Jarno Vandi, che di Tamburini fu collaboratore all’interno del Centro Ricerche Cagiva, la scultura installata in Piazzetta Teatini
21 settembre 2019

Il Comune di Rimini ha un monumento dedicato a Massimo Tamburini, il progettista che ha rivoluzionato il design motociclistico, ed è stato papà di moto come le prime Bimota, la Ducati 916 e la MV Agusta F4.

Il tutto è nato da una iniziativa dell’artista Renzo Jarno Vandi che di Tamburini è stato collaboratore all’interno del CRC, il Centro Ricerche Cagiva. Vandi, modellista di professione, ha realizzato numerose opere in bronzo tra le quali un busto di Claudio Castiglioni. A Tamburini era legatissimo e per ricordarlo ha donato una scultura molto particolare al Comune di Rimini, incontrando grande disponibilità da parte del sindaco, Andrea Gnassi.

L’opera è stata scoperta nel capoluogo romagnolo il 12 settembre alle ore 21, presso l’Arena Francesca da Rimini, davanti al Castello Sismondo; la cerimonia, che ha anticipato il Gran Premio San Marino e Riviera di Rimini, ha visto la presenza di numerosi personaggi del mondo delle corse e dell’industria motociclistica.

Per l’occasione la famiglia Tamburini ha portato in esposizione alcune delle moto personali del grande progettista, tra le quali una Ducati 955, versione americana della 916 Superbike della quale esistono solo tre esemplari, la MV Agusta F4 1000 Veltro del gemellaggio con il 23° Gruppo Caccia del 5° Stormo (23 esemplari), una Bimota Laser e la T12 Massimo, ultima realizzazione del designer.

Il Comune ha previsto di installare la statua in Piazzetta Teatini, antistante il Duomo e l’Università, lì dove c’era l’Istituto Tecnico a suo tempo frequentato da Tamburini.

La posa avverrà alla fine del mese di ottobre.

(Articolo originale del 20 agosto 2019, aggiornato il 21 e il 16 settembre)

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