Tutto, ma proprio tutto sulle nuove Dunlop Meridian e Mutant

Il nostro Talk con Roberto Finetti (Dunlop Motorcycle Manager) per parlare delle ultime novità dedicate al mondo delle maxienduro e non solo
7 maggio 2020

Con a Roberto Finetti (Dunlop Motorcycle Manager) abbiamo parlato delle ultime novità dedicate al mondo delle maxi enduro e non solo.

Protagoniste sono state infatti le gomme Meridian e le Mutant.

 

Dunlop Trailmax Meridian è creata per le Adventure tourer e raccoglie il testimone della Trailsmart Max. Più chilometraggio ma anche migliori prestazioni. Maxienduro, Adventure touring, Big trailie, Big Enduro. Nove delle venti best seller in Italia sono rappresentanti di questo segmento, e a prescindere dalle facili ironie sul reale uso che ne viene fatto, si tratta di mezzi difficilissimi da gommare.

Devono fare un sacco di strada garantendo comfort al pilota, offrendo però anche prestazioni ormai a livello di un sportiva di qualche anno fa, e non storcere troppo il naso alla prospettiva di sporcarsi un po' su qualche sterrato non troppo impegnativo. E stiamo parlando tanto della moto, quanto della gomma.

È evidente come le vendite di pneumatici seguano più o meno pedissequamente quelle delle moto, e che quindi il segmento Trail sia quello con la crescita più costante degli ultimi anni. Ecco perché Dunlop ha deciso di rivedere il suo Trailsmart Max, migliorandolo un po' dappertutto ma soprattutto riguardo al chilometraggio, un po' per renderlo più longevo ma anche per equilibrare l'usura fra anteriore e posteriore, e portare così alla sostituzione di entrambi nello stesso momento.

Dunlop Mutant: una crossover per tutte. Naked, crossover, grosse enduro, tutte trovano una soluzione con l'ultima ibrida Dunlop. Ci sono moto per le quali non si trova altra classificazione se non quella di ibrido. O crossover, se preferite un termine dal sapore più anglosassone, ma la sostanza non cambia. Si tratta di mezzi che prendono il meglio da più segmenti, nel tentativo di mantenere i pregi e limitare i difetti delle basi di partenza. È quello che si fa nell'allevamento di animali o in agricoltura. Ed è quello che hanno fatto i costruttori di moto da quasi trent'anni, prima in punta di piedi e poi, ultimamente, a passo serrato. 

Una tendenza osservata con attenzione da Dunlop. Nel 1990 nasce la Gilera Nordwest - noi anticiperemmo con la Yamaha TDR nel 1989, ma quella era una bestia molto particolare - seguita nel 1991 dalla Yamaha TDM. E poi la KTM Duke del 1994, la prima Ducati Multistrada concept al volgere del millennio. E poi Kawasaki Versys, KTM SM-T, Ducati Multistrada 1200, Yamaha Tracer, BMW S1000 e F900XR - insomma, il resto è storia recente. In Dunlop devono essersi semplicemente chiesti perché mai moto del genere, che mescolano geni provenienti da naked, sportive, adventure e motard, dovessero accontentarsi di una gomma nata e pensata solo per una di queste destinazioni d'uso.

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