Sarà Keanu Reeves a salvare la Norton?

Sarà Keanu Reeves a salvare la Norton?
Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
La stampa anglosassone idealizza l'attore di Matrix come il perfetto salvatore del marchio
  • Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
20 febbraio 2020

La triste vicenda che da diverso tempo sta attraversando Norton, ad oggi in amministrazione controllata a seguito di un buco di circa 300.000 sterline di tasse non pagate e dell'impossibilità di onorare i propri impegni con i clienti, sta rapidamente degenerando, e sembra pesare come un macigno anche l'ombra di un presunto scandalo su alcuni fondi pensione.

 

All'atto della pronuncia del tribunale, il CEO di Norton Stuart Garner ha dichiarato che "stiamo lavorando in modo positivo e proattivo per garantire a Norton le migliori possibilità di trovare un acquirente. È diventato sempre più difficile produrre nel Regno Unito, con un carico fiscale crescente e incertezze in corso sulla Brexit che incidono su molte cose, come tariffe, esportazioni e disponibilità di finanziamenti.".

Sembra quindi che la storia di Norton possa proseguire soltanto attraverso un vero e proprio salvatore, un acquirente dotato di visione strategica, passione, esperienza e, ovviamente, molto denaro da investire per riportare il marchio inglese a splendere.

Non è soltanto un problema di fondi: sembra che la stessa reputazione della Casa di Donington sia in caduta libera anche per le mancate consegne di moto già interamente pagate, e a questo punto sembra proprio che chi aveva affidato il proprio denaro a Norton difficilmente lo potrà rivedere; non parliamo poi della nascita dei bei modelli Atlas che avrebbero dovuto rappresentare i punti d'accesso alla gamma Norton.

Norton Atlas Nomad 650
Norton Atlas Nomad 650

I colleghi di Rideapart avrebbero individuato nella star del cinema Keanu Reeves il candidato perfetto per salvare la Norton.

Certo, l'attore canadese sembrerebbe il candidato perfetto: ha un reddito annuo di 360 milioni di dollari che gli permette di devolvere cifre ingenti in beneficenza, ha la necessaria competenza, possiede un'indiscussa abilità manageriale (mostrata dal 2012 lavorando su Arch Motorcycles, il suo marchio che produce raffinatissime power cruiser) e, non in ultimo, è un appassionato motociclista praticante cui, tra l'altro, non difetta l'affetto verso le moto a marchio Norton (ne possiede ben tre, storiche).

Anche a noi Keanu sembrerebbe il candidato ideale, tuttavia crediamo che forse stavolta sia veramente arrivato il capolinea per le belle moto inglesi: troppo ingarbugliata la situazione, troppo compromessa l'immagine, troppo impoverita - sembrerebbe - la gestione degli asset aziendali.

Ma lasciando per un attimo da parte la riflessione sulla eventuale concorrenza tra i due marchi Arch e Norton, siamo sicuri che l'ingresso di Reeves possa, al di là del risanamento finanziario, portare alla costruzione di motociclette in linea con la tradizione "british"?

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