Ducati Panigale 899

Ducati Panigale 899
Francesco Paolillo
In molti la chiamano Panigalina, ma qui di "ina" c'è ben poco. La 899 Panigale ha una dotazione di prim'ordine, elettronica d'alto livello e prestazioni al top. Che non sono impegnative da sfruttare. Costa 15.900 euro
14 ottobre 2013

Sarà forse difficile togliersi di dosso quel nomignolo, Panigalina, ma non impossibile. Anzi, dopo averne scoperto i segreti e averne saggiato le qualità in pista, siamo certi gli appassionati la chiameranno rispettosamente Ottonovenove e basta.


 

Forcellone bibraccio per la 899
Forcellone bibraccio per la 899


Il cuore della 899 è il motore bicilindrico, che in questa configurazione riprende il nome di Superquadro. Strettamente derivato da quello che equipaggia la 1199 Panigale, vede variare alesaggio e corsa, che sono rispettivamente 100x57,2 mm, caratteristica che abbassa la cilindrata effettiva a 898 cc. Confrontato con il precedente 848 Evo, il nuovo motore permette incrementi di potenza, che passa da 140 cv a 10.500 giri, a 148 cv (109 kW) a 10.750 giri, e di coppia, con un aumento su tutto l'arco di erogazione che ha il suo picco a 9.000 giri con 10.1 kgm (99 Nm), la 848 raggiungeva i 10 kgm a 9.750 giri.
Il Superquadro porta in dote tutte le dotazioni elettroniche già presenti sulla sorella maggiore, per cui ritroviamo le mappature motore del Riding Mode: Race, Sport e Wet, da 148 cv le prime due, limitata a 100 cv la terza, oltre al DTC (Ducati Traction Control) regolabile su 8 livelli. Inoltre sono disponibili l'EBC (Engine Brake Control) che consente la regolazione del freno motore su tre livelli di intervento per ogni Riding Mode e il DQS (Ducati Quick Shift) che consente l'inserimento delle marce senza l'utilizzo della frizione. Diavolerie in gran parte sconosciute alla concorrenza.

Com'è fatta


Diciamo subito che la 899 è fatta bene, curata nei dettagli, rifinita con attenzione, come la 1199, una moto che si fa guardare e ammirare non solo per le prestazioni ma anche per l'aspetto.
Il vestito, o meglio le carenature, non cambiano, certo il serbatoio non è più in alluminio bensì in acciaio a basso spessore (0,8 mm), costruzione che ne incrementa il peso di 800 grammi, ma il design è il medesimo. A cambiare parzialmente l'estetica ci pensa il forcellone in alluminio, che diventa bibraccio, che accorcia l'interasse da 1.437 mm a 1.426 mm e che abbraccia un cerchio di diversa larghezza visto che deve calzare un pneumatico 180/60 e non un 200 come la sorella maggiore. Anche il telaietto reggisella è completamente nuovo e non è più in realizzato in alluminio pressofuso, bensì in acciaio con una struttura a traliccio, direttamente fissato alla testa posteriore del bicilindrico.
 
La novità della Showa BPF
La novità della Showa BPF


Anche in questa configurazione la 899 Panigale si dimostra molto più amichevole e meno fisica sia della 1199, e c'era da aspettarselo, ma anche della precedente 848 Evo. La linearità del motore, che può essere scambiata per svogliatezza fino ai 6.500-7.000 giri, fa rimpiangere solo in parte il tiro ai medi del vecchio Testastretta, anche perchè oltrepassato questo regime, il Superquadro diventa davvero divertente e prestazionale. Lo scarso affiatamento tra la rapportatura del cambio, per altro ottimamente supportato dal quick-shift, e le caratteristiche del tracciato, ci porta ad uscire dalle curve con il motore ad un regime non ottimale, per evitare di utilizzare una rapporto inferiore che risulterebbe invece troppo corto. In questo frangente si sente il bicilindrico spingere e salire di giri senza incertezze e con una linearità che potrebbe trarre in inganno, mentre nella realtà si sta andando davvero forte. La 899 fa strada e viaggia che è un piacere, senza impegnare fisicamente e mentalmente il pilota tanto quanto le mille, o meglio dire le milledue, da duecento cavalli. Ci si può concentrare sulla guida e sulle traiettorie, senza angoscia, mentre in uscita di curva si può spalancare il gas con meno apprensione.
Siete ancora dell'idea che la si debba chiamare "ina", noi pensiamo di no.

Pregi


Estetica | Dotazione tecnica | Finiture | Guida

Difetti


Prezzo impegnativo, in parte giustificato dalla dotazione | Motore fin troppo lineare ai medi regimi
 
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Ducati 899 Panigale ABS (2013 - 15)
Ducati

Ducati
Via C. Ducati, 3
40132 Bologna (BO) - Italia
051 6413111
https://www.ducati.com/it/it/home

  • Prezzo 16.240 €
  • Cilindrata 898 cc
  • Potenza 148 cv
  • Peso 169 kg
  • Sella 830 mm
  • Serbatoio 17 lt
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Scheda tecnica Ducati 899 Panigale ABS (2013 - 15)

Cilindrata
898 cc
Cilindri
2 a V
Categoria
Super Sportive
Potenza
148 cv 109 kw 10.750 rpm
Peso
169 kg
Sella
830 mm
Pneumatico anteriore
120/70 ZR 17
Pneumatico posteriore
180/60 ZR17
Inizio Fine produzione
2013 2015
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