SBK 2020, al via la due giorni di test a Jerez

Carlo Baldi
Rea sta provando il propulsore 2021 sulla moto con la quale ha vinto il suo sesto titolo mondiale. Debutto assoluto in SBK per Kotha Nozane, Isaac Vinales e Lucas Mahias
17 novembre 2020

Sono iniziati questa mattina sulla pista di Jerez de la Frontera in Spagna i due giorni di test Superbike. La pista è stata affittata dalla Kawasaki, che è presente oltre che con il proprio team ufficiale KRT anche con il team Pedercini, il Kawasaki Puccetti Racing ed il team Verdnatura Orelac. Oltre ai team della casa di Akashi proveranno anche i due team Yamaha, quello ufficiale Pata ed il GRT, oltre al team HRC Honda.

Tutti gli occhi erano puntati sul box di Jonathan Rea che ha già effettuato alcuni giri con una moto che al momento è un ibrido tra la Ninja con la quale ha vinto il suo sesto titolo mondiale e la nuova ZX-10RR. Le moto sono quelle “vecchie” ma il motore è in versione 2021. La pista è ancora umida e la nebbia ha avvolto il circuito sino a poche ore fa, per cui i riscontri cronometrici non sono ancora indicativi.

Per quanto riguarda i piloti le novità in casa Kawasaki riguardano Isaac Vinales che sale per la prima volta sulla Ninja del team Orelac Verdnatura, mentre nel box Yamaha GRT è presente il pilota giapponese Kotha Nozane, fresco vincitore dell'All-Japan SBK, che nel 2021 sarà il compagno di squadra di Garrett Gerloff, reduce dal debutto in MotoGP sulla moto di Valentino Rossi.

 

Nel team Pata Yamaha le due moto hanno i numeri 54 e 55 e sono quelle di Toprak Razgatliuoglu e del Campione del mondo Supersport Andrea Locatelli che dopo il primo contatto nei test post gara all’Estoril qui inizierà a fare sul serio con la sua R1. Debutto assoluto per Lucas Mahias sulla Kawasaki del team Puccetti, mentre la Ninja di Pedercini sarà affidata al francese Loris Cresson che ha corso con il team di Volta Mantovana nell’ultimo round SBK 2020.