SBK: Sofuoglu e Razgatlioglu con le Ninja in kartodromo! [VIDEO]

SBK: Sofuoglu e Razgatlioglu con le Ninja in kartodromo! [VIDEO]
Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
Due giri di duello senza esclusione di colpi fra i due turchi. Il video da Instagram
  • Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
4 maggio 2020

Fra appassionati, a tutti i livelli, le sfide più belle le abbiamo vissute con dei... giocattoli. Kart di piccola cilindrata, minimoto, pitbike e via discorrendo. Mezzi relativamente facili da controllare, che liberino la mente lasciandole le risorse necessarie per pensare a dove infilarsi, a quando provare a passare, se chiudere o provare l'incrocio dopo, in uscita...

Anche fra noi giornalisti, le presentazioni che vengono ricordate con più allegria sono quelle delle 125 o massimo delle 400. Moto a cui puoi tirare il collo senza avere sempre le pulsazioni fuorisoglia, con cui puoi anche azzardare una mezza sportellata: le velocità sono relativamente basse e ci si sente tutti piloti molto migliori di quanto spesso non si sia. È la natura del gioco.

Visualizza questo post su Instagram

Last 2 laps with @toprak_tr54

Un post condiviso da Kenan Sofuoglu (@kenansofuoglu) in data:

Evidentemente capita lo stesso anche ai piloti del Mondiale (tranne per l'ultima considerazione, s'intende) visto il video spuntato sul canale Instagram di Kenan Sofuoglu. Il cinque volte iridato in Supersport si diverte come un matto assieme al suo "delfino", Toprak Razgatlioglu, su un kartodromo, in sella a quelle che ci sembra di riconoscere come Kawasaki Ninja 400 (anche se, nelle loro mani potrebbe andare altrettanto forte anche la Ninja 125) alle quali tirano il collo senza ritegno.

Sorpassi in staccata, incroci, resistenze e anche qualche... gentile accompagnamento verso l'esterno della pista: la telecamera montata sulla moto di Kenan ci fa vedere veramente di tutto - e riusciamo facilmente a intuire quanto si stiano divertendo i due piloti. Un solo dubbio ci assale: sulla Ninja di Toprak non c'è la carena. Che sia perché vedere un pilota ufficiale Yamaha in sella a una troppo riconoscibile Kawasaki farebbe davvero brutto, o perché, come potrebbe essere successo a qualunque appassionato, è... rimasta in qualche via di fuga lì attorno? Non lo sapremo mai. Quello che succede in kartodromo resta in kartodromo...